Il sistema cranio sacrale consta di un movimento di pochi millimetri
presente dalla vita embrionale sino alla morte ed è interpretato come la capacità
dell’organismo di crescere e rigenerarsi.
Il movimento cranio-sacrale origina dalla massa cerebrale, si trasmette alle ossa craniche
e, tramite le meningi spinali all’osso sacro, movimenta, il liquido cefalorachidiano che è
il fluido presente in tutti i tessuti del corpo.
Tale sistema è formato delle seguenti
componenti:
La fluttuazione del LCR
La mobilità del canale durale
Il sistema della dura madre cioè le membrane a tensione reciproca.
La mobilità articolare delle ossa del cranio
La mobilità del sacro fra le iliache.
Il primo percorso effettuato dal liquor nel corpo è dettato dalle membrane a tensione reciproca, dall’encefalo al canale vertebrale. L’osteopata dovrà individuare esaminando il paziente se vi è una primarietà nella disfunzione cranio-sacrale o se la primarietà è altrove e dovrà rimuovere la causa dello scompenso che ha portato al dolore.